Fortana del bosco eliceo DOC
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La viticoltura ferrarese ha origini molto antiche, risalenti al periodo etrusco della città di Spina, che coltivava un’uva simile all’attuale Fortana. Con i frati Benedettini tra i secoli X e XI, ci fu poi una bonifica delle aree dell’Abbazia di Pomposa e di Classe che permise di tornare alla coltivazione di questa varietà ormai dimenticata. Successivamente, la Corte Estense contribuì allo sviluppo della viticoltura: secondo la leggenda, alcune barbatelle di “uva d’oro” provenienti dalla Côte d’Or, portate in dote da Renata di Francia, moglie di Ercole II, si adattarono perfettamente ai terreni sabbiosi e salmastri del Delta, dove si trovava il Bosco Eliceo. Questo ambiente unico, con viti coltivate su piede franco, permise al Fortana di resistere all’invasione della fillossera. La coltivazione in terreni sabbiosi vicino al Delta conferisce ai vini una sapidità caratteristica. Nel tempo, i vitigni si sono ampliati includendo Trebbiano, Malvasia, Merlot e Sauvignon. Nel 1989 è stata riconosciuta la DOC Bosco Eliceo, che tutela quattro tipologie di vino: Fortana, Merlot, Sauvignon e Bianco del Bosco.
L’uva Fortana è fonte di enorme vanto per tutta la provincia ferrarese, infatti in questo periodo di raccolta e vendemmia, sono molteplici gli eventi dedicati a questo gioiello territoriale.